17.2.13

La terra trema


Sono vicinissimo a Sora, e la scossa di ieri notte l'ho sentita parecchio.
Nel momento che non ti aspetti arriva e ti lascia senza fiato, ma allo stesso tempo ti impone di muoverti e anche in fretta.
Sei bello spaparanzato sul divano e a un certo punto ti ritrovi a ballare controvoglia su una base del cazzo.
E' stato il mio primo terremoto, e un battesimo di magnitudo 4.8 non è male come inizio, anche se stavo meglio prima.

C'è stata un po' di tensione legata soprattutto alla mancanza di organizzazione, ma abbiamo affrontato la situazione con -sarò sincero- inaspettata lucidità, e subito dopo la scossa eravamo già in macchina con coperte e qualche bene di prima necessità. Mi ha fatto parecchia impressione ritrovarmi faccia a faccia con una piazza piena di persone terrorizzate da quanto stava accadendo, e solitamente espressioni del genere le ho viste solamente ai telegiornali, nei servizi riguardanti altri paesi, altre scosse.
E' stata dura ritrovarsi lì in mezzo, impotenti e inconsapevoli.

Fortunatamente non c'è stato nessun danno di rilievo, e sicuramente partiamo pronti e meglio attrezzati nel caso la situazione dovesse ripetersi.

Nel frattempo ho deciso che per qualche giorno dormo vestito, che non si sa mai.

P.S.
 A margine, resto sempre stupefatto da come terremoti del genere siano un  nulla in un posto come per esempio il Giappone, dove un po' l'abitudine e un po', proprio in virtù di questa, l'elevata organizzazione, consentono di arginare eventi simili senza terrore e, soprattutto, senza vittime. E spesso si parla di grattacieli belli alti, mentre qui da noi già abitare secondo piano di un palazzo significa farsi il segno della croce, entrare nel panico più assoluto e vedere che succede.




1 commento:

Anonimo ha detto...

Non sapevo fosse stata a tal punto forte. Fortuna che non lo è stato troppo e che lo sia stato solo per poco.